VI RACCONTO L’UOMO ED IL CALCIATORE, FRANCO PALO…

Francesco Palo capaccese pestano purosangue della contrada Gromola, è nato a Montecorvino Rovella il 5/1/1960, due presenze in serie A, primi calci nell’Herajon di mister Salvatore Apadula, era una punta, all’epoca ala sinistra, molto veloce e dal tiro secco e forte, dopo un campionato di allievi Regionali con la maglia della Calpazio, passò insieme a Vincenzo Marino a far parte del settore giovanile del Napoli, con la quale nel campionato primavera 1978/79 vinse uno storico scudetto. Franco Palo con il Napoli di Krol che lottava per lo scudetto esordì in serie A a Como segnando il gol vittoria a pochi minuti dalla fine, qualche anno fa Franco Palo mi raccontò un aneddoto sul suo esordio in A, eccolo “Pietro in Como-Napoli il nostro portiere di riserva era Pasquale Fiore che era uno che nello spogliatoio contava parecchio, noi per sperare nello scudetto quella partita la dovevamo vincere, a pochi minuti dalla fine stavamo ancora sullo 0-0, Fiore si rivolse a mister Marchesi e gli disse, facciamo entrare a Palo questo fa tanti gol con la primavera, il mister Marchesi accolse la richiesta e mi fece entrare al posto di Musella, e al 45° del secondo tempo segnai il gol vittoria”…La domenica successiva c’era la Juventus al San Paolo, che vinse 0-1, ma soprattutto un intervento killer del difensore bianconero Prandelli ruppe il ginocchio a Palo che racconta così quell’episodio “Prandelli mi colpì involontariamente e mi ruppe i crociati. In pratica la mia carriera in serie A durò solo quella settimana, in tutto 55 minuti in campo“…In pratica la carriera finì qui si operò i legamenti tornò a giocare al Marsala, al Piacenza, al Foligno, al Civitavecchia, al Nola, al Potenza ma purtroppo l’infortunio subìto contro la Juve gli peserà per tutto il successivo tragitto calcistico, non tornando mai ai livelli di Napoli. Ricordo che quando era tesserato con il Napoli lo accompagnavo con la mia auto a fare le visite mediche di prassi, prima del ritiro precampionato.

Ragazzo straordinario, grande amico, e ricordo con affetto anche il suo papà Alfonso che con L’Herajon ci accompagnava nelle trasferte con la sua mitica 850 fiat…

Chapeau Franco Palo, con il gol a Como hai fatto parlare tutta Italia di Capaccio Paestum…