“Roma è una città meravigliosa, grandiosa, ma è ad Agropoli che ho scoperto la generosità e l’affetto degli italiani.
Era il 1989, eravamo ospiti di una famiglia che mi ha regalato il mio primo paio di jeans. E anche se abbiamo battuto in finale la squadra di casa, con 5 gol miei, mi hanno dato qualche lira con cui presi un rasoio Gillette per mio padre Nikolay e un profumo per mia mamma e mia sorella”.
[Andriy Shevchenko]
Fonte: DIRETTAGOAL