“Città Libera” Associazione Politico-Culturale di Capaccio Paestum
Comunicato Stampa n. 35
IL GIOCO DELLE TRE CARTE CON LA SALUTE DELLA GENTE!
Pur sapendo da giorni l’ufficialità della scellerata decisione, abbiamo sperato fino all’ultimo che non si verificasse tutto ciò.
Ma questa speranza è naufragata ieri sera quando il medico di turno è andato via, spegnendo le luci del Psaut di Piazza Santini alle ore 20.00.
Da lunedì 16 settembre, di notte la piana di Capaccio Paestum è senza alcuna assistenza sanitaria di primo soccorso di urgenza/emergenza.
Il Psaut di Piazza Santini non effettuerà più il servizio notturno, la porta è chiusa.
Una situazione disastrosa per il nostro territorio dove 23.000 cittadini hanno una sola possibilità: attivare il numero di emergenza sperando che arrivi in tempo da altri comuni.
Innanzitutto, occorre chiarire la differenza tra “Guardia Medica” e Psaut, perché noi non accettiamo il gioco delle tre carte quando in ballo c’è la salute, la vita e, purtroppo, a volte la morte delle persone. La “ex Guardia Medica”, oggi definita come Servizio di Continuità Assistenziale, non è altro che il “medico di turno” negli orari in cui gli studi dei nostri medici di base sono chiusi. Costui non può fare vaccinazioni, non può dare punti di sutura né rimuoverli, non può effettuare prestazioni di emergenza o urgenza, non può prescrivere esami diagnostici, non può effettuare prestazioni infermieristiche che non seguano l’atto medico quali iniezioni, sostituzioni di medicazioni, flebo, non effettua elettrocardiogramma in caso di sospetto infarto. Deve limitarsi a chiamare il 118, come possiamo fare anche noi da casa o fare solo alcuni tipi di ricetta e mandarci in farmacia di turno anche distanti 15-20 km. Tra l’altro, l’unica “ex Guardia Medica” sul territorio comunale è locata a Capaccio Capoluogo in locali con accesso e struttura alquanto opinabili soprattutto per i diversamente abili che vede, a quanto ci risulta, dimissionari i 3 medici che vi operano attualmente per le condizioni operative e di turnazione umanamente insostenibili.
A questo punto è lecito chiedersi:
- se i medici di base e, quindi, la “ex Guardia Medica”, non possono prestare soccorso emergenziale, ha senso avere uno Psaut a tempo solo dalle 8 alle 20? Le urgenze, i malori, gli incidenti hanno l’orologio?
- questa carenza di medici di Psaut era già nota da mesi, perché solo il 13 settembre 2024 è stata indetta una manifestazione di interesse per soli 3 medici per le emergenze/urgenze e per soli 3 mesi? Da quanto non vengono fatti bandi seri?
- I pronto soccorsi più attrezzati sono a 20-40 km (40-60 min di auto) come ci arriveremo visto che andiamo incontro alla stagione invernale con piogge e nevicate?
- possiamo affermare che questo scempio civile, etico e morale è dovuto soprattutto ad una cattiva gestione politica del settore sanità che per l’ennesima volta se ne infischia altamente del cittadino?
Di fronte ad un evento di gravità senza precedenti che riporta la nostra comunità indietro di 30 anni, ci rivolgiamo alla massima autorità sanitaria in ambito comunale: il Sindaco, che avremmo voluto vedere, fascia in pectore come ama mostrarsi in occasioni più futili, a capo di una lotta a tutela dei cittadini e della loro salute. Invece, ancora una volta, si è trincerato dietro interviste monocorde con frasi ad effetto che narrano il nulla.
Egregio Sindaco, vogliamo ricordarle che non può lavarsene le mani addossando ad altri le competenze e le responsabilità di scelte che riguardano la comunità da Lei amministrata.
E’ sicuro di aver fatto del suo meglio per evitare questo gravissimo disservizio? E’ possibile che, come per l’Ospedale di Agropoli, Lei non abbia nessuna voce in capitolo al di là del fiume Sele?
Queste domande richiedono risposte e soprattutto azioni immediate da parte della politica.
O combattete con noi, oppure risolvete il problema.
Di certo, Capaccio Paestum non può rimanere senza il Psaut.
Noi ci saremo, come sempre, a vigilare e se non dovesse cambiare nulla nel giro di pochi giorni, siamo già pronti con iniziative collettive che comunicheremo ai nostri concittadini.
Capaccio Paestum, lì 17 settembre 2024
Il Direttivo Città Libera
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