Era stato gettato in una discarica A Sant’Antimo (NA), come un rifiuto di cui disfarsi. Ma lui era vivo. Risli, un pony di 8 anni, è stato segnalato alle guardie zoofile OIPA di Napoli perché trovato agonizzante tra l’immondizia con una frattura ad una zampa e un occhio compromesso. Nonostante la tempestività dei soccorsi portati dai volontari OIPA per Risli non c’è stato purtroppo nulla da fare. Si trovava abbandonato a sé stesso senza cibo né acqua da giorni probabilmente, nel suo stato non avrebbe retto l’intervento per provare a sanare la frattura, quindi è stato addormentato per sempre. Se al posto di gettarlo via come qualcosa che non serve più perché “si è rotto”, fosse stato affidato a chi se ne sarebbe potuto prendere cura, il suo destino sarebbe stato diverso.
Abbiamo scelto di condividere con voi questa storia anche se non ha un lieto fine per puntare il dito, ancora una volta, contro gli abissi di perfidia che può raggiungere l’essere umano, ma anche per sottolineare che il tentativo di salvare una vita non è mai vano: Risli non se ne è andato tra atroci sofferenze da solo e in mezzo a cumuli di spazzatura, ma accudito per farlo soffrire il meno possibile e con una carezza a chiedergli perdono per quello che l’uomo gli ha fatto.