Gabriele Poti, pestano di adozione, la sua mamma è di Capaccio Paestum, anche se vivono a Napoli da anni, Medico Medicina Generale ASL Napoli 1 Centro Regione Campania Premiato per: “simbolo di stima e gratitudine per l’impegno dimostrato, esempio di professionalità e contributo significativo alla promozione dei valori di solidarietà, innovazione e umanità, affrontando con coraggio le difficoltà e le sfide che il settore sanitario si trova quotidianamente a fronteggiare”. “Un premio dedicato al lavoro straordinario che i nostri medici fanno ogni giorno”. Lo storico Teatro Mediterraneo della
Mostra D’Oltremare, ha ospitato la XXIV Edizione del Premio Buona Sanità, la più grande
premiazione italiana dedicata al mondo della Sanità. Promosso dall’Associazione Buona Sanità avrà l’onore di riconoscere
le eccellenze della sanità italiana che si sono distinte nell’anno 2024 per il loro impegno professionale e la qualità
dell’assistenza ai pazienti. Punto di forza dell’Associazione è il Marchio d’Impresa Buona Sanità, registrato al Ministero
dello Sviluppo Economico.
Oltre 180 premiati e circa 600 partecipanti provenienti da tutti i comparti professionali.
Ha condotto la serata Barbara Foria.
Il premio ha come “mission” quella di dare «luce e visibilità» ai Professionisti della Salute che, con la loro testimonianza
di vita, possono essere esempio a quanti si avvicinano al mondo dell’umana sofferenza. Un premio dedicato al lavoro,
spesso difficile, dei camici bianchi, un lavoro silenzioso, che non cerca il clamore dei media. Dedicato a chi con
abnegazione e sacrificio esercita la professione sanitaria nonostante enormi difficoltà strutturali e sociali portando a
termine la propria missione e ponendo non solo i pazienti ma anche la loro dignità sempre in primo piano. Chapeau al nostro dottore Gabriele…