US Poseidon 1958: un impegno concreto contro la violenza sulle donne
La US Poseidon 1958 conferma la propria sensibilità e il proprio impegno nella lotta contro la violenza sulle donne, una tematica che riguarda tutta la società e che deve essere affrontata sin dalle prime età.
Per questo, la società ha scelto di coinvolgere i più piccoli del settore giovanile in un’attività di riflessione e sensibilizzazione, trasformando un messaggio importante in un momento di crescita condivisa.
I giovani atleti hanno realizzato due grandi cartelloni dedicati al tema, sui quali ciascuno ha lasciato la propria impronta — un gesto simbolico e potente che rappresenta l’idea di “esserci”, di prendere posizione e di dire no a ogni forma di violenza, partendo dal rispetto quotidiano.
L’iniziativa ha voluto trasmettere un valore semplice ma essenziale: la cultura del rispetto si costruisce da piccoli, nello sport come nella vita. Lo sport, con i suoi principi di collaborazione, impegno ed empatia, è il contesto ideale per educare nuovi cittadini consapevoli, capaci di riconoscere e condannare qualsiasi forma di abuso o discriminazione.
“La violenza sulle donne non è un problema lontano, né un fatto privato: è una ferita che riguarda tutti. Come società sportiva sentiamo la responsabilità di educare non solo atleti, ma giovani uomini e giovani donne che sappiano riconoscere il valore del rispetto reciproco.
Abbiamo scelto di iniziare dai più piccoli perché sono loro il futuro, e perché è nei loro gesti, nelle loro parole e nella loro formazione che possiamo costruire una società migliore.
Le impronte che hanno lasciato sui nostri cartelloni sono il simbolo di un impegno: quello di crescere in un ambiente che ripudia la violenza e abbraccia l’empatia, la gentilezza e la cura dell’altro.
La US Poseidon 1958 sarà sempre in prima linea nel promuovere questi valori e nel dare voce a chi non riesce ancora a farlo.”
Chiara Mondelli, responsabile settore giovanile volley e calcio a 11.
Articolo di Chiara Mondelli









