LINEA DIRETTA CON MISTER GAETANO PECORA, TECNICO DELL’UNDER 18 GELBISON…

La Gelbison Under 18 in piena corsa per i play off di categoria.

Tra le ambizioni della società vallese, cara al Patron Maurizio Puglisi, non ci sono solo quelle della prima squadra che insegue il sogno della Serie C, ma anche quelle del nostro compaesano Gaetano Pecora che é alla guida dell’Under 18 della Gelbison. Il tecnico capaccese, dopo le ultime annate con la Rappresentativa Campana, ha sposato il sodalizio rossoblú e spera di qualificarsi per i play off di categoria.

Buongiorno Mister, come procede la tua avventura alla Gelbison?
“Ciao Pietro, tutto bene, grazie, siamo arrivati quasi alla fine di questa bellissima annata calcistica, é stato un torneo combattuto ed entusiasmante, sabato abbiamo pareggiato tra le mura amiche contro un ostico Angri ma é arrivato il settimo risultato utile consecutivo (sei vittorie ed un pareggio) e sono felicissimo.
Ho un gruppo di veri guerrieri ed essere il loro condottiero é un onore per me; con questo risultato di sabato abbiamo confermato il secondo posto in classifica, ma ci sono altre inseguitrici che aspettano un nostro passo falso per poterci scavalcare, mancano cinque gare alla fine del campionato e vista la classifica cercheremo di fare del nostro meglio per regalarci questa immensa soddisfazione”.

Oggi non é semplice lavorare con i giovani, cosa ti ha spinto ad accettare questo progetto?
“Sicuramente la voglia di allenare, di avere una squadra dove sviluppare le mie idee e trasmettere ai ragazzi la mia stessa passione per questo bellissimo sport.
Amo lavorare con i giovani anche se oggi é ancora più difficile di qualche anno fa; il periodo che passa dai 14 ai 18 anni é l’età più importante per un ragazzo, bisogna saperli stimolare, calarsi nelle loro realtà e allo stesso tempo farli sentire importanti. Con questa vita, più social che reale, e tutti i diversivi che gli girano intorno, é più facile distogliere l’attenzione dal praticare lo sport, dobbiamo essere ancor più bravi ad accrescere la voglia e l’entusiasmo per allontanarli dai problemi seri ed avvicinarli allo sport, in generale, anche solo stare con gli altri amici a correre dietro un pallone.
Nelle mie squadre cerco sempre di far prevalere il collettivo, bisogna rispettare le regole e non devono mancare educazione e rispetto per la società, per i luoghi messi a disposizione, per i compagni, per gli avversari e per lo staff tecnico, quando mancano queste componenti o una di queste, é difficile costruire qualcosa di importante.
Dopo i due anni con la Rappresentativa sentivo il bisogno e la voglia di rimettermi in gioco, di allenare e stare ogni giorno su un campo di calcio con i miei ragazzi, di confrontarmi ogni Domenica con realtà diverse e importanti, di sposare un progetto duraturo.
Il direttore Ciardo mi aveva illustrato il progetto che avrebbe unito Cilento Academy e Gelbison infatti, quando ad inizio Novembre fui contattato, scelsi di iniziare questa avventura sposando appieno questo progetto ambizioso e lungimirante”.

Quali sono i progetti futuri?
“Ad oggi mi godo questi ragazzi, un gruppo nuovo ma con tanta voglia di imparare, fanno sacrifici ogni giorno per venire ad allenarsi, sperano di realizzare il loro sogno, quello di arrivare il più in alto possibile nel calcio. La società mi ha permesso di disputare un campionato molto importante, ho incontrato realtà ben strutturate, con gruppi che lavorano da anni insieme, noi stiamo facendo un bel percorso e non vogliamo fermarci…..
Non penso a ciò che potrà succedere tra qualche mese, al futuro, a quando la società dovrà programmare la nuova stagione calcistica, adesso l’obiettivo principale é fare bene, raggiungere i play off, e se Dio vorrà, giocarcela con le migliori realtà della Campania… alla fine, se abbiamo ben seminato, raccoglieremo!!!
Spero con tutto il cuore che la Gelbison torni tra i professionisti, sarebbe un vanto e una vetrina importante per il nostro territorio, una grandissima opportunità calcistica per tutti i giovani, non solo del comprensorio vallese ma di tutto il Cilento.
Voglio ringraziare, oltre al presidente Puglisi e i direttori Canale e Ciardo, anche i tuttofare dell’attività agonistica, Pompeo Mondelli (d.g. attività agonistica) e i dirigenti Antonello Mottola e Roberto Volpe, senza di loro, i ragazzi, non avrebbero la possibilità di sentirsi importanti”.

Alla GELBISON e a Mister Pecora va il nostro più grande IN BOCCA AL LUPO con la speranza di vederli al più presto tra i professionisti.