Oggi parliamo di un ragazzo nostro concittadino, un grande appassionato di calcio, che dal nulla ha intrapreso un percorso da allenatore-istruttore che con tanti sacrifici gli sta dando belle soddisfazioni e siamo solo all’inizio, lui si chiama Francesco Bruno, figlio del compianto papà Dottor Pasquale Bruno, lo abbiamo contattato e sentite cosa ci ha detto…”Ciao Pietro, sono laureato in Scienze motorie presso l’Università degli studi di Salerno, successivamente ho deciso di intraprendere un percorso da educatore/allenatore, grazie alla scuola calcio che frequentavo sin da piccolo, ossia l’Atletico Poseidon, e al Mister Peppe Voria, che mi ha seguito dall’età di 5 anni fino a che non ho smesso di giocare. Ho iniziato un po’ per curiosità e un po’ per dare una semplice mano, ma piano piano mi sono appassionato ad osservare il calcio da un altro punto di vista, quello dell’allenatore. Per me è stata anche un’opportunità per poter mettere in pratica gli studi compiuti, poiché avendo iniziato proprio con la categoria Piccoli Amici, ho avuto la possibilità di poter andare a lavorare su tutta quella parte che comprende schemi motori di base e sperimentare varie metodologie per la crescita del ragazzo, dal punto di vista sia tecnico sia motorio. Ho avuto modo di acquisire delle competenze anche nella gestione del gruppo e di saper creare un forte legame con gli atleti, così ho deciso di frequentare dei corsi da allenatore per ricevere delle qualifiche e ampliare le mie conoscenze. Ho completato i corsi Figc, che sono stati molto duri, dato che il metodo di selezione penalizzava chi magari non ha giocato molto a calcio e quindi non ha accumulato abbastanza punteggio per passare. Ho avuto la forza di non fermarmi davanti ai primi rifiuti ed una volta entrato finalmente sono riuscito a ottenere la Licenza D ed il corso UEFA C, quest’ultimo dedicato interamente alla figura dell’allenatore nei settori giovanili professionistici. Dopo un anno pieno di sacrifici, facendo avanti e indietro ogni giorno da Capaccio a Napoli, ho conseguito anche la qualifica UEFA B, che è quella che ti apre tante porte ed offre molte opportunità, se sai coglierle.
In estate ho deciso di inviare il mio curriculum per partecipare come allenatore allo Juventus Summer Camp, che si svolge in varie parti d’Italia, tra cui Chianciano Terme, dove ho avuto la fortuna di essere chiamato e di partecipare. Da lì, entrando in contatto con questo lavoro nel mondo professionistico, ho capito davvero che questa era la mia passione, e che poteva trasformarsi anche in lavoro a tempo pieno. Infatti alla fine di Agosto ho avuto la possibilità di poter entrare a far parte della Scuola Calcio Juventus Sisport e non ho esitato nemmeno un secondo a fare la valigia e partire per Torino. Sarà un’esperienza che sicuramente mi arricchirà molto e che mi permetterà ancora di più di poter conoscere ed assimilare anche quei piccoli dettagli che però fanno la differenza, per poter crescere nel mondo professionistico. Qui adesso sto seguendo un gruppo di Under 8 e spero davvero che possa essere l’inizio di una grande carriera.”
Noi di Paestuminrete auguriamo a Francesco tutte le fortune di questo mondo, perché è un ragazzo serio per bene e soprattutto molto preparato dal punto di vista professionale nella sua materia di educatore-istruttore di calcio…Chapeau…
