“Se puoi sognarlo, puoi farlo”. È questa la prima frase che viene in mente parlando di Alfonso Elefante, giovane di Capaccio Paestum, che dalla provincia ha spiccato il volo verso sogni e orizzonti lontani. Classe 1996, Alfonso inizia a muovere i primi passi nel mondo del lavoro come animatore nei villaggi turistici della sua zona di origine, per poi spostarsi di stagione in stagione in altre Regioni d’Italia.
Il suo carattere curioso ed instancabile lo porta ad alternare il lavoro di animatore agli studi di scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. In seguito, la vena creativa di Alfonso approda alla Roma Film Academy, da cui si spalancheranno le porte del magico mondo del cinema della capitale.
È qui, infatti, che entra nella realtà della Iervolino & Lady Bacardi Entertainment S.p.A., società di produzione leader nel settore della cinematografia a livello globale. Alfonso ha l’opportunità di crescere giorno dopo giorno confrontandosi con professionisti e star internazionali del calibro di Johnny Depp, Adam Driver, James Franco, Penelope Cruz solo per citarne alcuni. Ha lavorato sui set dei film “Ferrari” di Michael Mann e “Lamborghini” di Bobby Moresco, entrambi grandi successi in Italia e all’estero.
Da dietro le quinte a davanti alla telecamera con “Ciak Foodie”, il blog di cucina nato dalla passione per lo storytelling e la creazionedi video, con cui Alfonso racconta piatti, sapori, tradizioni e innovazioni del nostro Paese e non solo. Grazie alla pagina, è anche arrivato a collaborare con brand famosi come Hard Rock Cafè Roma.
Invece, con “Arcanis”, il suo profilo Instagram personale, ha iniziato da poco a creare contenuti che spaziano su più argomenti, dalla promozione di location di Capaccio Paestum alla promozione di eventi come quello con Rossa Caputo, celebre doppiatrice, voce di Charlie di Hazbin Hotel.
Come se tutto questo non bastasse, attualmente Alfonso fa parte di due compagnie teatrali romane, con cui andrà in scena nei prossimi mesi.
Ma non è altro che l’inizio. “Make it shine“, letteralmente “Brilla”, come Alfonso, che continua a brillare nell’immensa costellazione dei sogni.
Articolo: Di Gerarda Servodidio
